Il Progetto

Artimi diventa l'oasi che valorizza il singolo oggetto e le mani sapienti di chi lo realizza. A ispirarne la nascita, una visione del futuro attenta alla sostenibilità. L'era dei prodotti in serie e di bassa qualità ha ridotto i prezzi al dettaglio, ma ha scaricato sull'ambiente il costo del consumismo, dell'usa e getta, cancellando l'antica cultura del riutilizzo e della riparazione.

Ecco perché Artimi non è “solo” un servizio. È etica della produzione e del consumo, valori guida per il fondatore della nuova casa digitale degli artigiani: Stanislas Le Pape. Economista di formazione, il visionario imprenditore francese ha scelto l'Italia e Milano come luoghi del cuore. Erede di una famiglia di gioiellieri che hanno lavorato per maison come Hermes, Van Cleef, Fred, Le Pape ha nel Dna la cultura dell'eccellenza che solo il certosino lavoro manuale può garantire.

L'anima francese, l'Italia e il made in Italy trovano la sintesi in Artimi, nome che nasce dalla fusione tra le parole “artigiano” e “mio”. L'artigiano mio. L'espressione richiama il rapporto di fiducia tra professionista e cliente e trasforma Artimi in un luogo d'incontro, in garanzia di qualità e chiarezza fondata su tre pilastri:

• 1. Il marchio - L'artigiano che entra in Artimi ottiene un “visto” che ne attesta la qualità grazie al rispetto di cinque parametri: artigianalità, produzione made in Italy, sostenibilità, unicità, eticità dei materiali e del lavoro.
  
• 2. Il portale - La piattaforma consente all’artigiano di farsi conoscere e di esporre prestazioni e prezzi, mentre al cliente permette di scoprire l’artigiano di cui a bisogno. Non solo: attraverso il servizio di messaggistica il cliente può chiedere al professionista informazioni e preventivi in maniera totalmente gratuita.
  
• 3. La rivista - Il magazine digitale promuove i singoli artigiani che fanno parte di Artimi, racconta la storia di ciascuno, le peculiarità che li rendono unici.
  

Artimi è un portale, un servizio, una visione. È la dimensione che unisce tradizione e innovazione. La tua.”